Il modello POWER®

Il modello POWER® (Presente, Obiettivo, Way-Via, Eseguire il piano d’azione, Risultati), creato da Maurizio Varini e Silvia Tassarotti, si presta molto bene come modello per la gestione degli incontri di coaching individuali oltre che per quelli di team.

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    • PRESENT: descrivere il presente
      In questa prima fase si fa parlare la persona della situazione che sta affrontando.
    • OBJECTIVES: stabilire gli obiettivi futuri
      In questa seconda fase è importante portare l’attenzione su quello che si vuole realizzare rispetto alla situazione che si sta affrontando. Quindi bisogna definire gli obiettivi nella maniera più chiara possibile.
    • WAYS: alternative & scelte
      La definizione degli obiettivi e quindi del punto di arrivo del percorso, porta come terza fase alla scelta di come raggiungerlo. Il coach guida la persona ad esplorare le alternative per arrivare agli obiettivi in base alle risorse a disposizione. Questa parte include anche la definizione dei prossimi passi ed il piano d’azione da mettere in atto per portare cambiamenti sul piano reale. È importante che ogni dialogo di coaching si concluda con un piano d’azione che poi viene portato avanti tra un incontro e l’altro dal manager/coachee.
    • EXECUTE: eseguire le azioni
      Questa quarta fase del modello si svolge per lo più all’esterno dell’incontro con il coach. Infatti, una volta decise le azioni necessarie per ottenere l’obiettivo prescelto, la responsabilità dell’esecuzione è su chi segue il percorso di coaching e quindi viene portata avanti tra un incontro e l’altro con il coach. Infatti c’e’ un lasso di tempo che divide la parte tre del piano d’azione dalla fase cinque della revisione dei risultati, nel quale viene concretizzata la fase quattro.
    • RESULTS: rivedere i risultati
      Questa quinta ed ultima fase del modello viene utilizzata nell’incontro di coaching successivo a quello dove si sono definiti obiettivi e piani d’azione, per completare il ciclo.