Caso aziendale: Takeda

 

Takeda è la più grande azienda farmaceutica giapponese e fra le prime al mondo. Sin dalla sua fondazione nel 1781, Takeda segue una strategia concentrata sulle qualità e sulla perfetta integrazione fra ricerca avanzata e valorizzazione delle risorse umane. In Italia il gruppo, fondato nel 1982, è frutto dell’unione di due diverse culture, quella giapponese e quella italiana. Il suo fatturato di oltre 200 milioni di euro la pone intorno alla ventesima posizione del mercato farmaceutico italiano. Le maggiori aree terapeutiche sono: cardiologia, diabetologia, endocrinologia, ginecologia, gastroenterologia, oncologia e urologia.

La società ha avuto una forte crescita dalla sua fondazione anche attraverso l’acquisizione di uno stabilimento di produzione e a un supporto qualitativo con continui investimenti nella formazione e nello sviluppo delle Risorse Umane. In questo contesto si inserisce il programma di Talent Development lanciato nel 2006 per valorizzare i talenti che stavano emergendo in azienda e supportarli nella loro crescita in modo mirato. Il percorso, rivolto inizialmente ad un gruppo di manager e poi inserito nei programmi stabili della Takeda, aveva i seguenti obiettivi chiave:

  • consolidare la propria leadership individuale e di gruppo
  • mettere a fuoco i propri talenti e il potenziale
  • entrare in un nuovo ruolo con maggior facilità nel caso di progressioni di carriera
  • acquisire maggior chiarezza, senso della direzione e motivazione
  • acquisire maggior consapevolezza dei propri punti di forza, aree di miglioramento, strategie di scelta e relazionali

Per raggiungere questi obiettivi si è definito un percorso che prevedeva una fase diagnostica iniziale attraverso un feedback a 360° con interviste all’interno dell’azienda di colleghi, capo e collaboratori, il profilo Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) e la definizione degli obiettivi individuali di ciascun manager. In parallelo si sono avviati i percorsi di coaching individuale e di team coaching per valorizzare i talenti del singolo rafforzando lo spirito di gruppo interfunzionale. Questi sono i principali obiettivi sui quali i singoli hanno concentrato il loro programma di coaching individuale:

  • Sviluppare la propria leadership:
  • • maggior imprenditorialità
  • • maggior capacità strategica, uscire dagli “schemi”
  • • maggior capacità di influenzare

  • Rafforzare la capacità di delega
  • Sviluppare la comunicazione empatica
  • Incrementare la visibilità ed il lavoro a matrice
  • Migliorare la gestione del tempo
  • Rafforzare l’assertività
  • Incrementare la capacità di comunicare ed il public speaking

Il lavoro di progressione verso gli obiettivi ha messo in evidenza le strategie utilizzate fino a quel momento, la loro efficacia letta in chiave critica e le possibili strade alternative da percorrere. Il cammino è stato affrontato con grande impegno, entusiasmo e risultati visibili da tutti.
Secondo i partecipanti ed il Management questi sono alcuni degli obiettivi che sono stati raggiunti, individualmente e come gruppo:

  • Consapevolezza delle proprie aree di forza e di miglioramento
  • Acquisizione di un metodo personalizzato di cambiamento e apprendimento
  • Consapevolezza dell’importanza del feedback
  • Ascolto attivo
  • Capacità di definire le priorità e di condividerle
  • Modifica dei propri comportamenti per il raggiungimento degli obiettivi
  • Capacità di mettersi in discussione nel rapporto con gli altri
  • Maggiore capacità di lavorare in team
  • Consapevolezza di essere promotori del cambiamento
  • Benefici extra lavoro
  • Miglioramento dell’organizzazione e della gestione del tempo
  • Miglior “benessere” psicofisico e personale
  • Autostima
  • Capacità di motivare/motivarsi
  • Volontà di mantenere i risultati e trasferire quanto appreso
  • Maggiore capacità di delega
  • Maggior padronanza delle emozioni

La fase finale di revisione e chiusura del percorso di coaching ha previsto un momento di raccolta del feedback ed è culminata con la promozione a Dirigente di alcuni dei partecipanti al percorso, anche grazie ai cambiamenti realizzati con il supporto del coaching. Il programma ha avuto inoltre il ruolo di favorire un clima aziendale di maggior collaborazione e spirito di gruppo perché ha creato nuovi legami e rafforzato la capacità di lavorare in modo cross-funzionale attraverso sinergie e nuove opportunità.