Di cosa si tratta

 

Non è semplice dare una definizione univoca del termine “Executive Coaching”, o meglio, in Italia non è ancora stato trovato un sinonimo che, tradotto, abbia un significato riconducibile all’interpretazione americana, dove questa disciplina e metodologia è nata e si è diffusa con enorme successo.

In generale, si può identificare l’Executive Coaching con la metodologia formativa che permette ai manager e ai dirigenti aziendali di apprendere tecniche e strumenti innovativi che consentono loro di ottenere un costante miglioramento di performance, sia a livello personale che professionale, esprimendo al massimo il proprio potenziale di business leader.

L’Executive Coaching è dunque un percorso formativo altamente personalizzato destinato all’evoluzione dei professionisti: il coach affianca il manager nell’attività quotidiana e con lui esamina i problemi che incontra, le modalità con cui li affrontata, gli obiettivi da raggiungere, offrendo un “punto di vista esterno”, professionale e confidenziale. Interloquire dunque con un Executive Coach permette al professionista di acquisire strumenti innovativi e nuovi punti di vista che gli facciano ottenere un costante miglioramento di performance, lavorando in completa fiducia e con il massimo della competenza su temi di business riservati e complessi.

Utilizzando varie tecniche che accelerano questi processi, nasce un dialogo aperto e “sfidante” tra manager e coach, che genera nuove idee nel manager, permettendogli di esaminare una situazione da nuovi punti di vista e aiutandolo a trovare nuove azioni da intraprendere.

Il risultato è un’esperienza di sviluppo ricca ed efficace, fattore essenziale per coloro che hanno poco tempo e molte responsabilità, e dunque vantaggio esclusivo per le persone chiave della propria azienda.